Nella sequenza di immagini che documentano la strage di Monreale, Mattias Conti, 19enne palermitano, cammina impugnando qualcosa nella mano destra. Una pistola, sostiene chi lo accusa di aver sparato ad altezza uomo sulla folla insieme a Salvatore Calvaruso oltre 20 colpi la notte del 27 aprile, in cui furono uccisi tre ragazzi. II 19enne si è costituito dopo che i carabinieri sono andati a cercarlo a casa, trovando solo il padre. Sottoposto a fermo, è rimasto in silenzio. È il terzo giovane a finire in carcere. Dopo Calvaruso e Samuel Acquisto, alla guida della moto sulla quale viaggiava proprio Mattias. Ma la caccia alla banda non è conclusa.