Ryan Reynolds chiama “maniaco” Justin Baldoni, è diffamazione? La battaglia legale continua

Ryan Reynolds accusa Justin Baldoni di essere un “maniaco”. L’attore di Deadpool ha chiesto il rigetto della causa per diffamazione da 400 milioni di dollari intentata contro di lui e sua moglie, Blake Lively. Secondo i documenti legali ottenuti da Page Six, gli avvocati di Reynolds sostengono che le sue dichiarazioni rientrino nella libertà di espressione sancita dal Primo Emendamento.

Il ricorso depositato sottolinea che tali affermazioni sono “chiaramente riflessive dell’opinione negativa di Reynolds su Baldoni” e che dimostrano il suo “profondo disprezzo” nei confronti dell’attore di Jane the Virgin. Inoltre, il team legale di Reynolds afferma che, poiché sua moglie ha accusato Baldoni di molestie sessuali in più occasioni, l’attore ha il diritto di esprimere la propria opinione su di lui senza che ciò costituisca diffamazione.

Foto da: Instagram @justinbaldoni

Blake Lively e Justin Baldoni: le accuse reciproche e la difesa di Reynolds

In una dichiarazione a Page Six, gli avvocati di Reynolds, Mike Gottlieb ed Esra Hudson, hanno sottolineato che l’azione legale di Baldoni si basa sull’accusa di essere stato chiamato “predatore sessuale” da Reynolds. Tuttavia, gli stessi avvocati sostengono che l’affermazione non possa essere considerata diffamatoria a meno che Baldoni non dimostri che Reynolds non credeva nella veridicità di quanto detto.

“La denuncia non afferma che Reynolds non credesse in ciò che ha detto. Anzi, suggerisce esattamente il contrario: che lui creda fermamente che Baldoni sia un predatore sessuale”, hanno dichiarato Gottlieb e Hudson. Inoltre, hanno sottolineato come lo stesso Baldoni abbia parlato in passato del suo comportamento nei confronti delle donne e del superamento dei limiti del consenso.

Foto: Johns PKI / SplashNews.com / IPA

Justin Bieber si confessa su Instagram: “Mi sento come se stessi annegando”

Le ripercussioni nel mondo dello spettacolo

Baldoni ha accusato Reynolds di aver influenzato la sua carriera, riferendo che l’attore ha parlato con l’agenzia WME per esprimere il suo disprezzo nei suoi confronti e suggerire che collaborare con lui fosse inappropriato. Secondo E! News, Reynolds avrebbe chiesto agli agenti di abbandonare Baldoni durante la premiere di Deadpool & Wolverine nel luglio 2024.

Al momento, i rappresentanti di Baldoni non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Tuttavia, il caso continua a far discutere e potrebbe avere implicazioni significative nel settore dell’intrattenimento, soprattutto riguardo al confine tra opinione personale e diffamazione.

Kim Kardashian vuole la custodia esclusiva dei figli: la battaglia legale con Kanye West dopo la canzone con North

| Da Rumors.it