Un’aggressione shock durante una mostra immersiva a Roma: un visitatore ha colpito con un pugno al volto un’attrice nascosta in un costume da orsetto rosa, sostenendo di non sapere ci fosse una persona dentro. La donna, ricoverata con 60 giorni di prognosi, ha denunciato precedenti episodi di molestie, spinte e schiaffi ignorati dagli organizzatori. Nessun cartello segnalava la presenza di attori all’interno delle mascotte, e le richieste di sorveglianza sarebbero state respinte con superficialità. La mostra si difende, scaricando le responsabilità sulle agenzie esterne.