Gli studenti dell'Istituto Ruggiero D'Altavilla di Mazara del Vallo hanno scritto un articolo in sostegno della loro insegnante Maria Cristina Gallo, che sta combattendo contro un tumore al quarto stadio. La professoressa ha denunciato di aver dovuto aspettare otto mesi per ricevere il referto istologico dall'azienda sanitaria trapanese, mentre scopriva la malattia a Milano, dove è ora in cura. Oltre 350 persone hanno subito ritardi simili nella diagnosi, e per questo la Regione ha sospeso il direttore generale dell'Asp. Maria Cristina, simbolo della battaglia contro la sanità trapanese, denuncia l'ingiustizia e sostiene che la ribellione contro il male sia un dovere. Nonostante la malattia, continua a rimanere in contatto con i suoi alunni, ispirandoli con le sue parole: "Se sai e non agisci, commetti un delitto".