Con la sua strategia di riarmo, l’Unione mira all’autonomia industriale nel settore della difesa e per farlo intende puntare su acquisti congiunti e preferenze per i fornitori degli stati membri. Sul tavolo la creazione di un vero e proprio mercato unico con la spinta alla collaborazione tra aziende di paesi diversi. Entro il prossimo giugno, verrà varato un decreto omnibus per semplificare e sburocratizzare.