Con un impianto di rilevazione dei fumi funzionante, che invece era guasto da quasi tre anni e non era mai stato sostituito, la tragedia si sarebbe potuta evitare e anzi con un sistema di spegnimento delle fiamme automatico probabilmente avrebbero potuto salvarsi tutte e sei le vittime, anche l'anziana che, fumando sul letto, scatenò il maxi-incendio. Sono queste, in sintesi, le conclusioni della consulenza dell'ingegnere Davide Luraschi, docente del Politecnico ed esperto nella sicurezza antincendi, depositata nell'inchiesta della Procura di Milano sul rogo nella Rsa 'Casa dei coniugi' dove, nella notte tra il 6 e il 7 luglio del 2023, morirono sei anziani.