ARTICLE AD BOX
La tragica morte di Virginia Giuffre, nota per le sue accuse contro il principe Andrea e l’ex finanziere Jeffrey Epstein, ha scosso il mondo intero. Dopo il suo suicidio, la famiglia ha rivelato una lettera che la donna aveva scritto poco prima di morire, un ultimo messaggio di speranza e lotta per le vittime di abusi.
Il contenuto della lettera: un appello alla lotta agli abusi
La lettera, scritta a mano da Giuffre, è stata condivisa dalla sua cognata, Amanda Roberts, tramite Facebook. “Madri, padri, sorelle e fratelli devono far vedere che le linee di combattimento sono tracciate e che stiamo uniti nella lotta per il futuro delle vittime,” scriveva Giuffre, ribadendo l’importanza di restare uniti per combattere gli abusi. “Protestare è la risposta? Non lo so. Ma dobbiamo iniziare da qualche parte,” aggiungeva, evidenziando l’urgenza di un cambiamento. La cognata Roberts ha spiegato che la sua intenzione nel condividere il messaggio era quella di far sapere ai sopravvissuti che Giuffre è ancora con loro, con la sua voce che non sarà mai zittita. “So quanto sia importante, e il suo desiderio è che continuiamo a combattere,” ha scritto Roberts.

William è disgustato da Harry e Meghan: la testimonianza shock
Virginia Giuffre: una vita di lotta
Virginia Giuffre è stata una combattente instancabile contro gli abusi sessuali e il traffico di esseri umani. La sua morte a 41 anni, dopo una vita segnata dalla sofferenza, ha scosso profondamente la sua famiglia, che ha descritto la sua vita come quella di una guerriera. “Virginia era una guerriera feroce nella lotta contro gli abusi sessuali e il traffico di esseri umani. Era la luce che sollevava tanti sopravvissuti,” ha dichiarato la famiglia in un comunicato. Nonostante tutte le avversità, la sua luce brillava intensamente, e il suo coraggio resterà un simbolo per chi continua a combattere.
Chiara Ferragni controlla la sua azienda, ma non abbastanza: cosa rischia
La triste cronaca degli ultimi giorni
Prima della sua morte, Giuffre aveva condiviso con i suoi follower sui social una foto che la ritraeva con il volto tumefatto, spiegando di aver subito un incidente con un autobus scolastico, rivelando di avere solo “giorni da vivere”. Tuttavia, la polizia ha messo in dubbio la sua versione dei fatti, dichiarando che l’incidente fosse stato di entità minore e senza feriti. Nonostante ciò, la famiglia di Giuffre ha ribadito che la donna era in gravi condizioni e aveva ricevuto cure mediche urgenti, dimostrando quanto fosse in serio pericolo. Dopo sei giorni di ospedalizzazione, Giuffre è stata dimessa, ma il suo stato di salute rimaneva preoccupante. La sua morte arriva dopo settimane di sofferenza fisica e psicologica, segnando la fine di una vita dedicata alla giustizia e alla lotta per i diritti delle vittime.
Un post condiviso da Virginia Roberts (@virginiarobertsrising11)
| Da Rumors.it