(Adnkronos) - "Alessandro, buongiorno, sono Papa Francesco”. Iniziavano così le telefonate di Bergoglio per prenotare personalmente le visite all’ottica Spiezia. E dietro la cornetta “ogni volta era un collasso cerebrale”, ricorda Alessandro Spiezia, che da più di cinquant'anni gestisce l’occhialeria in via del Babuino a pochi passi da piazza del Popolo, punto di riferimento di una clientela esclusiva di cui dal 2015 faceva parte anche Papa Francesco. “Una grazia di Dio aver ricevuto il Santo Padre in negozio, un’occasione unica al mondo. La semplicità e soprattutto la bontà che mi ha dato in dieci anni è qualcosa di devastante - ricorda l’ottico, che nel tempo ha instaurato con il Pontefice un rapporto affettuoso e cordiale - In tutti questi anni il Santo Padre mi ha dato tanto, forse pure troppo rispetto a quello che penso potevo meritare”.