Un'amicizia che arriva da lontano, dall'Argentina, quella che c'era tra papa Francesco e il suo oculista personale Fabio Bartucci. Tra loro qualcosa oltre il normale rapporto tra medico e paziente. "L'ho incontrato a metà febbraio per la visita di controllo e presentava già la malattia che lo ha portato al ricovero", ricorda Bartucci, che avrebbe dovuto rivederlo 45 giorni dopo. "A me dava i consigli di un saggio", aggiunge.