Centinaia di sostenitori di Calin Georgescu, politico filorusso, si sono radunati davanti alla Commissione elettorale di Bucarest dopo l’esclusione della sua candidatura alle elezioni presidenziali romene del 4 maggio. La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere la folla, e un manifestante è rimasto ferito. Georgescu, che ha ancora la possibilità di presentare ricorso alla Corte costituzionale, ha protestato su X, definendo la sua esclusione "un attacco alla democrazia" e accusando l'Europa di essere "una dittatura", mentre la Romania sarebbe sotto "tirannia". I suoi sostenitori hanno manifestato anche in altre occasioni, dopo l’allarme per le "azioni ibride" di Mosca. Le forze dell'ordine hanno dichiarato che la situazione è stata poi riportata "sotto controllo".