Gene Hackman è morto solo e malato: sette giorni accanto al corpo della moglie senza vita

5 giorni fa
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La morte di Gene Hackman, leggendario attore due volte premio Oscar, è avvenuta in modo tragico e misterioso, svelando al mondo una realtà ben lontana dalle luci di Hollywood. Hackman, 95 anni e affetto da una grave forma di Alzheimer, è morto il 18 febbraio nella sua casa di Santa Fe, New Mexico, insieme alla moglie Betsy Arakawa, pianista classica 65enne. Il ritrovamento dei corpi mummificati della coppia ha destato molti dubbi circa le dinamiche dell’accaduto. Col passare dei giorni, sono emerse nuove verità sugli ultimi giorni di vita di Gene Hackman e della moglie.

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Gene Hackman e la moglie Betsy Akawa: una tragedia durata una settimana

Gene Hackman era malato da tempo. L’attore 95enne soffriva di una grave forma di Alzheimer e, secondo alcune fonti, non era autosufficiente e dipendeva in tutto e per tutto dall’assistenza della moglie Betsy Akawa. Dopo giorni di mistero, le indagini hanno fatto luce sugli ultimi giorni di vita della coppia. Secondo quanto emerso, la moglie dell’attore era stata colpita da una rara e letale sindrome polmonare da Hantavirus, contratta probabilmente attraverso l‘esposizione a escrementi di topo. La donna sarebbe poi deceduta improvvisamente l’11 febbraio nel bagno della loro villa.

Secondo quanto riferito dal medico legale Heather Jarrell, è probabile che Gene Hackman, a causa della sua grave demenza, non si sia neppure reso conto delle condizioni della moglie. L’attore sarebbe rimasto confuso e isolato, incapace di reagire o chiedere aiuto, vivendo inconsapevolmente accanto al corpo senza vita di Betsy Akawa per sette giorni. La coppia, che aveva deciso di ritirarsi dalle scene pubbliche molti anni fa per vivere una vita privata e lontana dalla fama, è stata ritrovata semi-mummificata il 26 febbraio da un addetto alle manutenzioni.

Allison Eastwood, Gene Hackman e la moglie Betsy Arakawa – Foto: Bei / Shutterstock / Ipa Agency

Quando la solitudine diventa tragedia

Questa vicenda ha profondamente colpito l’opinione pubblica, mostrando una realtà cruda e drammatica della solitudine e dell’abbandono in cui molte persone anziane possono trovarsi, anche se apparentemente circondate dal benessere economico e dal prestigio sociale. Gene e Betsy vivevano da anni isolati nel loro ranch, lontani dai figli, dagli amici e da ogni tipo di aiuto esterno. I figli hanno ammesso che erano mesi che non sentivano il padre, mentre amici e conoscenti hanno rispettato la volontà della coppia di vivere lontani dagli occhi indiscreti.

La tragica fine di Hackman e della moglie rappresenta quindi un doloroso monito sulla necessità di una maggiore attenzione e cura verso chi, pur avendo avuto una vita ricca di successi e fama, può finire per affrontare una realtà fatta di solitudine e disperazione. Il grande attore di “Gli Spietati” e “Mississippi Burning” lascia dietro di sé non solo l’eredità di un immenso talento, ma anche una lezione di umanità sulla fragilità nascosta dietro la gloria.

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| Da Rumors.it

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