Il mare agitato sta complicando il recupero del corpo individuato nelle acque di Cala Fighera, a circa 15 metri dal punto in cui, mercoledì, era stata trovata senza vita la 29enne Manola Murgia. L'operazione, avviata poco prima delle 10 dai vigili del fuoco e dalla guardia costiera, è resa difficile dalle onde alte oltre due metri che si infrangono contro la costa. Si presume che il cadavere appartenga a Paolo Durzu, 33 anni, fidanzato della giovane. Per evitare che la corrente lo trascini via, è stato assicurato con delle funi a terra dai soccorritori.