Checco Zalone e “L’ultimo giorno di patriarcato”: una provocazione musicale che fa riflettere su un tema sociale che riguarda tutti

5 giorni fa
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Ancora una volta Checco Zalone torna a far parlare di sé, stavolta con un nuovo brano intitolato “L’ultimo giorno di patriarcato”, pubblicato proprio in occasione della Festa della Donna, l’8 marzo 2025. L’artista pugliese, noto per la sua comicità dissacrante, ha deciso di affrontare uno dei temi più dibattuti del momento con la sua consueta ironia, ribaltando gli stereotipi di genere con leggerezza e intelligenza.

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L’ironia pungente di Checco Zalone sul patriarcato

Il singolo è accompagnato da un cortometraggio musicale diretto dal fidato regista Gennaro Nunziante, girato nel suggestivo borgo di Castel San Pietro Romano, nei pressi di Roma. Nel video, Zalone immagina un mondo capovolto, ambientato nell’immaginario paesino di San Masculo, dove il patriarcato è appena stato ufficialmente abolito, lasciando il “maschio alfa” totalmente spiazzato e costretto ad adattarsi a una nuova realtà domestica.

Foto di Ufficio Stampa Checco Zalone

“L’ultimo giorno di patriarcato”: ruoli ribaltati e comicità dissacrante

Il protagonista del videoclip, interpretato dallo stesso Zalone, si ritrova improvvisamente a occuparsi di tutte le faccende domestiche, con risultati disastrosi. La moglie, interpretata brillantemente dall’attrice Vanessa Scalera, rappresenta invece l’emancipazione femminile che, nel ribaltamento ironico proposto dal comico, arriva persino a rivendicare il diritto a un “toyboy”.

Il testo gioca volutamente sui luoghi comuni legati ai ruoli tradizionali e sui disagi esistenziali dell’uomo alle prese con mansioni quotidiane fino ad ora considerate prettamente femminili. Con versi ironici e provocatori, Zalone mette in evidenza le contraddizioni e gli eccessi sia del vecchio patriarcato sia di certi estremismi moderni, cercando di stimolare riflessioni attraverso il sorriso.

Foto di Ufficio Stampa Checco Zalone

Una satira sociale che divide e unisce

L’uscita del brano, l’8 marzo, proprio nella giornata dedicata ai diritti delle donne, ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre qualcuno lo considera una geniale provocazione, altri lo vedono come una satira pungente che mette in luce, con leggerezza, le esagerazioni della società contemporanea. In ogni caso, Checco Zalone ha raggiunto ancora una volta il suo scopo: far discutere e sorridere, dimostrando che attraverso la comicità si possono affrontare anche le tematiche sociali più delicate e complesse.

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| Da Rumors.it

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