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Per gli appassionati di moda non ha bisogno di presentazioni perché Anna Dello Russo, più che una giornalista, è quasi un’istituzione per la moda italiana – e mondiale -. Sorriso smagliante, capelli biondo cenere e un gusto sopraffino e ricercato, la giornalista si è fatta conoscere al pubblico generalista per la partecipazione, come opinionista, al Dopofestival nella cornice del Festival di Sanremo 2025. Ma ecco cosa c’è da sapere su di lei…
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Chi è Anna Dello Russo
Nata a Bari il 16 aprile 1962, Anna Dello Russo sente presto il richiamo per il culto del bello, espresso attraverso la moda. Infatti in molte interviste ha raccontato che a 12 anni chiese al padre di regalarle un set completo firmato Fendi. Dopo la laurea in Arte e Letteratura all’Università di Bari, nel 1986, decide di trasferirsi a Milano, dove ha conseguito il master in Design della moda alla Domus Academy.
La carriera
La sua presenza a Milano le permette di entrare in contatto con il mondo delle redazioni di moda. Dopo aver mosso i primi passi da Donna conosce Annalisa Milella di Vogue Italia che le apre le porte della redazione. Un ingresso che inaugura una presenza lunga diciotto anni presso Condè Nast Italia come fashion editor per Vogue Italia e, dal 2000 al 2006, come redattrice moda per L’Uomo Vogue. Nel 2006 si è trasferita in Giappone per guidare Vogue Japan come direttrice creativa.
L’esperienza nel mondo della moda e la personalità creativa e eccentrica – in casa ha una sua statua a grandezza naturale – le ha permesso, negli anni successivi, di esplorare diversi ambiti: ha collaborato al programma radiofonico Pinocchio – con una rubrica fissa – in onda su Radio Deejay; nel 2017 è entrata a far parte della compagnia Rosewood Hotels & Resorts in qualità di curatrice e consulente di stile; e nel 2023 ha fatto parte della giuria di Drag Race Italia.
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La vita privata
Una vita intera dedicata al lavoro e alla sua passione per la moda che, secondo quanto dichiarato da lei stessa al The Guardian, l’è costata il matrimonio. “Mi sono sposata nel 1996, un anno bisestile. Dicevano che portasse sfortuna. Ci siamo incontrati sul set, ma non è finita bene“ aveva dichiarato, raccontando che il divorzio – arrivato solo dopo un mese dalle nozze – sarebbe stato causato della mancata concessione di spazio in casa fatta l’ex marito; le stanze infatti sarebbero state occupate interamente dalla sua collezione di vestiti. Ma oggi ha ritrovato la serenità accanto all’imprenditore Angelo Gioia.
La coerenza di visione per la sua vita le ha permesso di non rimpiangere la mancanza dei figli: “Non li ho mai voluti, i miei figli sono i miei collaboratori e chi ha lavorato con me” ha dichiarato in più occasioni.
La collezione di vestiti
Da appassionata, “maniaca della moda” come l’ha definita il fotografo Helmut Lang, ha una collezione di vestiti di Anna, che conta più di 4000 capi e circa 4000 paia di scarpe. Per i suoi vestiti – e memore delle ragioni del divorzio dall’ex marito – la giornalista ha deciso di comprare una seconda casa: un intero loft, collocato affianco al suo attuale appartamento, che è diventato una cabina armadio con tanto di gestione autonoma fatta di assistenti e un certosino sistema di catalogazione.
| Da Rumors.it