"Abbiamo voluto ringraziare e festeggiare gli uomini e le donne dell'esercito che ogni giorno, quotidianamente, da oltre un secolo e mezzo sono impegnati al servizio della nazione. Siamo sempre più apprezzati nelle missioni internazionali di pace e stabilità, gli italiani sono il contingente più numeroso e siamo i maggiori contributori. Oggi più che mai in tempi come questi di instabilità pervasiva, dalla criticità crescente e da scenari di disordine e minacce, la forza armata terrestre è chiamata a un senso maggiore di impegno. Questo comporta investire di più sull'addestramento, sulla formazione e sull'innovazione tecnologica". Così la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, a margine delle celebrazioni per il 164esimo anniversario della fondazione dell'esercito, svolte sul lungomare di Bari. Prima della cerimonia, alla quale hanno partecipato anche il capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano, il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Carmine Masiello e altre autorità civili, militari e religiose, è stata deposta una corona d'alloro nel Sacrario militare dei d'Oltremare, per commemorare i caduti di tutte le guerre. Rauti, nel corso della cerimonia, ha conferito alcune onorificenze a reparti e personale dell'esercito distintosi per particolari attività di valore nel corso di operazioni sia in Italia che all'estero. La cerimonia è poi proseguita con il lancio di tre paracadutisti del reparto attività sportive, di altri paracadutisti del comando delle forze speciali e con lo sfilamento, sul lungomare di Bari, di mezzi dell'esercito.