15enne suicida perché vittima di bullismo, la madre: "Uno schifo ciò che emerge dalle chat"

3 ore fa
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"Dalla perizia informatica che è stata depositata dall'analista forense Luca Russo, si vede un'escalation di sensazioni negative e situazioni alle quali Leo era costretto dal primo ottobre in poi". Così l'avvocato Pia Perricci racconta le novità emerse sul caso di Leonardo Calcina, il ragazzo di 15 anni di Senigallia (Ancona), che si tolse la vita il 13 ottobre con la pistola d'ordinanza del padre, per "fuggire dai suoi bulli". "Sono state analizzate in particolare le chat con i genitori e un amico - ha riferito la legale -, da queste emergono i nomi di due ragazzi e due ragazze indiziati come coloro che prendevano costantemente in giro Leonardo". "Io mi rivolgo al preside e agli insegnanti, perché mi chiedo dove sono stati gli adulti in questa situazione e perché non hanno fatto nulla per proteggere mio figlio, un bambino, che aveva solo 15 anni - ha detto mamma Viktoryia Ramanenka. - Uno schifo quello che succedeva. Chi rimane in silenzio per me è complice di ciò che successo a mio figlio".
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